IN COSA SI DISTINGUE LO STUDIO “BACCO ET CERERE”
Com'è facile intuire dalla denominazione del nostro studio, esso si distingue nel mercato della consulenza per aver sviluppato il proprio “core business” nel settore vinicolo, proponendosi come punto di riferimento per le aziende che devono interfacciarsi ogni giorno con gli obblighi che impone loro la legge.
SERVIZIO
Nell'arco di un anno le cantine sono soggette a molteplici adempimenti che costituiscono una preoccupazione per l'imprenditore dal momento che l'eventuale inosservanza o dimenticanza di uno di tali obblighi implica la sottoposizione a sanzioni pecuniarie o interditive che possono procurare un notevole danno all'azienda, sia economico che di immagine.
Attraverso una speciale procura lo studio si assume la responsabilità di tali obblighi, e collaborando continuativamente con l'azienda provvede al rispetto dei termini periodici degli adempimenti, fra cui:
regolare tenuta e aggiornamento dei registri di cantina (è possibile altresì la tenuta dei registri e il loro aggiornamento presso lo Studio “Bacco et Cerere”, in conformità alle prescrizioni di legge).
regolare emissioni di documenti di trasporto
dichiarazione agea di raccolta e produzione vitivinicola
dichiarazione agea di giacenza
conferimento in distilleria di sottoprodotti della vinificazione
denuncia alla CCIA di produzione uve Vqprd – IGT e scelta vendemmiale
Il servizio comprende altresì gli adempimenti e le comunicazioni con l'organismo di certificazione prescelto dall'azienda per la produzione di vini DOP, IGP, biologico o per qualunque altra certificazione adottata, come ad esempio l'ISO 9001:2015 o l'ISO 22000:2005.
QUALI SONO I RISCHI SANZIONATORI AI QUALI OGNI AZIENDA VITIVINICOLA VA INCONTRO?
Per ovvie esigenze di brevità, di seguito proponiamo solo alcuni esempi delle sanzioni alle quali vanno incontro le aziende che dovessero risultare inadempienti in seguito ad un controllo dell'ICQRF o degli altri enti preposti alla verifica:
Mancata presentazione delle dichiarazioni Agea
La mancata presentazione entro i termini previsti, o una dichiarazione
viziata da gravi errori, comporta una sanzione amministrativa pecuniaria
da € 309,87 a € 3098,74. Se il ritardo nella presentazione delle dichiarazioni
suddette non supera i dieci giorni lavorativi, si applica una
sanzione amministrativa pecuniaria da € 51,64 a € 309,87; La stessa
sanzione si applica a chiunque presenti dichiarazioni contenenti errori
non essenziali ai fini della quantificazione e qualificazione del prodotto
(Decreto Legislativo n° 260/2000 – art.1 comma 9).
Mancata annotazione nei registri e mancata compilazione
dei documenti di accompagnamento
Chiunque violi gli obblighi relativi ai documenti di accompagnamento,
alla tenuta dei registri e alla documentazione ufficiale e commerciale, è
soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 619,75 a €
15493,71. Si applica una sanzione amministrativa pecuniaria da
€154,94 a € 3873,43 nel caso di errori non essenziali ai fini della identificazione
dei soggetti interessati, della quantità e qualità del prodotto o
nel caso di quantitativo di prodotto, oggetto di irregolarità, inferiore a
cento ettolitri o a dieci tonnellate o, per i prodotti confezionati, a dieci
ettolitri (Decreto Legislativo n° 260/2000 - art.1 comma 10).
Mancato conferimento o ritiro sotto controllo di fecce e vinacce
Chiunque viola i divieti di sovrapressione delle uve, di pressatura delle
fecce, ovvero l’obbligo di consegna alla distillazione dei sottoprodotti ottenuti
dalla lavorazione delle uve, previsti dall’art. 27 del Reg. Ce
1493/99 e successive modificazioni e disposizioni applicative, è soggetto
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alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 15,49 a € 77,47 per ogni
100 chilogrammi di prodotto (Decreto Legislativo n° 260/2000 – art.1
comma 5).
Chiunque detiene vinacce negli stabilimenti enologici al di fuori del periodo
stabilito per la consegna è soggetto ad una sanzione amministrativa
pecuniaria da € 600 a € 3000. (Legge n° 82/06 - art.35 comma 6
punto d ).
PERCHÉ CONVIENE AD UN'AZIENDA VINICOLA AFFIDARSI A NOI
Uno dei passaggi più importanti nell'elaborazione del processo di consulenza è stato lo studio delle esigenze più impellenti per gli imprenditori, operato con soggetti esterni allo studio e dotati di sistema di analisi del mercato. Da questa approfondimento è emerso che le principali esigenze dell'imprenditore vitivinicolo oggi sono:
Diminuire i costi di produzione;
Prevenire ogni possibile sanzione, pecuniaria ma anche e soprattutto interditiva;
Esternalizzare costi e rischi;
Sulla base di questi tre assunti è stato elaborato il progetto sopra brevemente esposto: attraverso l'assistenza del nostro studio, infatti, l'azienda innanzitutto elimina il problema degli adempimenti burocratici e giuridici ai quali è obbligatoriamente tenuta annualmente; inoltre, elimina altresì il rischio di sanzioni, giacché tale rischio eventuale ricade sullo studio che se ne assume la responsabilità diretta.
Ultimo, ma non di certo meno importante, i costi vengono esternalizzati, con evidente risparmio in termini fiscali, ma anche di spesa netta rispetto alla retribuzione mensile di un dipendente specificamente adibito a tali funzioni.